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                                                                                                                                                                           Disegno realizzato da Giuliano Rita

 

 

 

 

 

USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D‘ISTRUZIONE

Art. 1 - Principi generali

In coerenza con la Circolare ministeriale n.623 del 02.10.1996 e successive integrazioni, la scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione come parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione collegano l’esperienza scolastica all’ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi in forma di:

- lezioni all’aperto o presso musei, gallerie, monumenti e siti di interesse storico-artistico;

- partecipazioni ad attività teatrali e/o musicali;

- partecipazione ad attività o gare sportive;

- partecipazione ad attività collegate con l’educazione ambientale, alla salute alla convivenza civile;

- partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali;

- gemellaggi con scuole italiane ed estere.

Si intendono per :

  • Uscite didattiche sul territorio: le uscite che si effettuano nell’arco di una sola giornata, per un orario non superiore all’orario scolastico giornaliero, nell’ambito del territorio comunale e dei comuni territorialmente contigui;
  • Visite guidate: le uscite che si effettuano nell’arco di una giornata, per una durata uguale o superiore all’orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio comunale e dei comuni territorialmente contigui;
  • Viaggi di istruzione: le uscite che si effettuano in più di una giornata e comprensive di almeno un pernottamento.

Di seguito citate genericamente “Uscite” se non specificatamente indicato il termine.

Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della scuola e devono essere coerenti con gli obiettivi didattico-formativi propri dell’Istituto.

  • Competenze e procedure

La procedura relativa alla programmazione, progettazione ed attuazione delle visite guidate o dei viaggi di istruzione costituisce, per la complessità delle fasi e delle competenze, un vero e proprio procedimento amministrativo.

Affinché siano regolati tempestivamente e con efficacia gli aspetti didattici, organizzativi, finanziari e di regolarità procedurale, il piano annuale delle visite e dei viaggi dovrà essere predisposto dai Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione entro il mese di novembre di ogni anno.

Al piano delle “uscite“, che è da intendersi vincolante, potranno essere apportate delle modifiche in casi motivati ed eccezionali.

Competenze del Consiglio di classe/interclasse/intersezione

  • Elabora annualmente le proposte sulla base di specifiche esigenze didattiche ed educative e di una adeguata e puntuale programmazione.
  • Predispone il modulo

Competenze del Collegio dei Docenti:

  • Elabora ed esamina annualmente il “piano delle uscite“ che raccoglie le proposte presentate dai consigli di classe, interclasse e intersezione
  • Approva il “Piano delle uscite” dopo averne verificato la coerenza con il POF

Competenze del Consiglio d’Istituto

  • Determina i criteri per la programmazione e attuazione delle iniziative, controlla le condizioni di effettuazione delle singole visite o viaggi (particolarmente per quanto riguarda le garanzie formali, le condizioni di sicurezza delle persone, l’affidamento delle responsabilità, il rispetto delle norme, le compatibilità finanziarie e delibera l’approvazione;
  • Propone e decide eventuali variazioni al presente regolamento;
  • Delibera annualmente il “piano delle uscite”, presentato ed approvato dal Collegio docenti, verificandone la congruità con il presente regolamento.

Competenze delle famiglie

  • Vengono informate, esprimono il consenso in forma scritta alla partecipazione del figlio, sostengono economicamente il costo della Visita o del Viaggio.

Competenze del Dirigente Scolastico

  • Riassume nella sua veste tutte le responsabilità amministrative sostanziali; il suo decreto costituisce l’atto finale del procedimento amministrativo. Eventuali rilievi circa l’andamento delle visite o dei viaggi possono essere inoltrati al Dirigente scolastico; le osservazioni, le rimostranze o i suggerimenti saranno tenuti in considerazione nella preparazione di successive analoghe iniziative;
  • Autorizza autonomamente le singole “ Uscite didattiche sul territorio”.

 

 

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE

  •           Le visite e i Viaggi di istruzione devono costituire iniziative complementari delle attività didattiche ed utili occasioni per ampliare e approfondire esperienze e conoscenze
  •           Per tutti gli alunni partecipanti alle “uscite“ è obbligatorio acquisire il consenso scritto dei genitori (o di chi esercita la patria potestà familiare) ai quali dovrà essere comunicato il programma particolareggiato con le indicazioni delle località, i costi, le durate e le finalità, anche al fine di informarli del costo complessivo annuale da sostenere e consentire ai docenti la mappatura dei consensi necessaria a dar seguito alla programmazione
  •           La realizzazione dei “viaggi” non deve cadere in coincidenza con le altre attività istituzionali della scuola (elezioni scolastiche, scrutini ecc) e, al fine di garantire la massima sicurezza, sono da evitare in coincidenza di attività istituzionali (elezioni) o nei giorni prefestivi.
  •           Il versamento della quota relativa all’uscita non deve avvenire nel periodo 15 dicembre/ 20 gennaio per chiusura operazioni amministrativo-contabili. Non è possibile compiere Visite o Viaggi di istruzione negli ultimi 30 giorni di scuola salvo che per le attività sportive o per quelle collegate con l’educazione ambientale.
  •           È vietata qualsiasi gestione fuori bilancio, perciò, nessun docente può utilizzare direttamente le somme raccolte per l’organizzazione di Visite guidate, viaggi di istruzione, attività culturali, sportive e ricreative.
  •           Le visite e i viaggi di istruzione devono essere predisposti per le classi intere e possono essere effettuate con almeno il 70% degli alunni della classe interessata.
  •           La partecipazione degli alunni alle visite e ai viaggi di istruzione non deve gravare le famiglie di spese troppo onerose.
  •           Dopo aver dato l’adesione alle visite o ai viaggi di istruzione l’alunno impossibilitato a parteciparvi, anche per giustificato motivo, dovrà comunque corrispondere la quota riferita al mezzo di trasporto, in quanto essa concorre alla determinazione della spesa globale della classe.
  • Tutti i partecipanti (alunni e docenti accompagnatori) a Viaggi o visite di istruzione, sono garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni. Connesso con lo svolgimento delle gite scolastiche è il regime delle responsabilità, soprattutto riferite alla cosiddetta “culpa in vigilando”. Il docente che accompagna gli alunni nel corso delle uscite didattiche, deve tener conto che continuano a gravare su di esso, pur nel diverso contesto in cui si svolge l’attività scolastica, le medesime responsabilità che incombono nel normale svolgimento delle lezioni. In concreto esse riguardano l’incolumità degli alunni affidati alla sorveglianza e i danni eventualmente provocati a terzi a causa del comportamento dei medesimi alunni. In entrambi i casi il comportamento degli accompagnatori deve ispirarsi alla cautela legata alla tutela  dell’alunno di minore età.
  • Gli accompagnatori degli alunni nelle “uscite” vanno individuati tra i docenti appartenenti alle classi degli alunni che partecipano. Gli accompagnatori dovranno essere non meno di uno ogni 15 alunni di media. In caso di viaggi all’estero gli accompagnatori saranno uno ogni 10 alunni.
  • Può essere altresì utilizzato il personale non docente, a supporto dei docenti accompagnatori, qualora il Dirigente lo ritenga utile per particolari motivi organizzativi, favorendo comunque la rotazione del suddetto personale.
  • La partecipazione alle visite o viaggi di istruzione rimane limitata agli alunni e al relativo personale della scuola. Non è consentita la partecipazione dei genitori se non per assistenza in particolari patologie e per ragioni particolari valutate dal Dirigente Scolastico.
  • Nel caso di partecipazione degli alunni diversamente abili, è compito dei Consigli di classe provvedere alla designazione di un qualificato accompagnatore, individuato prioritariamente nell’insegnante di sostegno, nonché predisporre ogni altra misura di sostegno commisurata alla gravità del disagio.
  • A qualunque Viaggio o Visita di istruzione non dovrà mai mancare l’occorrente per il pronto soccorso.
  • Il numero dei partecipanti all’uscita (alunni e accompagnatori) nel caso questa si effettui a mezzo pullman, non dovrà essere superiore al numero di posti indicati dalla carta di circolazione dell’automezzo.
  • Per ogni “uscita“ deve essere sempre individuato un docente responsabile.

 

Circa le Uscite nel territorio si devono rispettare le seguenti condizioni:

  • Gli insegnanti devono acquisire il consenso scritto delle famiglie, che può essere unico per tutte le uscite che si prevede di effettuare nell’anno scolastico; l’autorizzazione va consegnata in segreteria
  • L’uscita viene decisa dagli insegnanti di classe e può essere effettuata in qualsiasi momento della giornata scolastica;
  • Gli insegnanti devono informare, per iscritto, il Dirigente scolastico almeno 3 giorni prima dell’uscita nel territorio
  • Nella comunicazione al Dirigente vanno specificati meta, orario e le motivazioni educativo-didattiche.
  • Gli insegnanti adotteranno tutte le misure di sicurezza e vigilanza.

 

Le richieste di autorizzazioni per l’approvazione particolare e definitiva delle Visite guidate e Viaggi di istruzione dovranno essere consegnate in segreteria (modulistica completa e tagliando di versamento effettuato ), almeno un mese prima rispetto alla data prevista.

Circa le Visite guidate e Viaggi di istruzione si devono rispettare le seguenti condizioni:

  1. Elenco nominativo degli alunni partecipanti, divisi per classe di appartenenza;
  2. Elenco nominativo degli alunni non partecipanti;
  3. Dichiarazione del consenso delle famiglie;
  4. Elenco nominativo degli accompagnatori e dichiarazione sottoscritta dagli stessi circa l’impegno a partecipare al “ viaggio “ con l’assunzione dell’obbligo della vigilanza;
  5. Analitico programma del viaggio e preventivo di spesa;
  6. Relazione concernente gli obiettivi culturali didattici posti a fondamento del “progetto di viaggio”;
  7. Relazione finale a conclusione del “viaggio” se problematico;
  8. Tutta la documentazione deve essere sottoscritta dai docenti organizzatori/accompagnatori;
  9. Ogni uscita dovrà essere accompagnata dalle specifiche delibere.
  10. Il comportamento scolastico può compromettere la partecipazione al viaggio
  11. I genitori e gli alunni devono sottoscrivere un documento di assunzione di responsabilità di fronte ad atteggiamenti e comportamenti irresponsabili dei ragazzi durante il viaggio, il pernottamento, le visite ai musei, ecc..
  12. Dovrà essere regolato l’uso dei cellulari
  13. La partecipazione all’uscita scolastica degli alunni portatori di handicap richiede la preventiva valutazione da parte dei docenti sulla fruibilità dell’itinerario per le condizioni riguardanti:
  14. Le barriere architettoniche;
  15. Le norme di sicurezza del mezzo di trasporto per handicap;
  16. Le condizioni personali di salute dell’alunno rispetto ai tempi e alla lontananza dalla famiglia. È prioritario il confronto con la famiglia dell’alunno.

Norme di comportamento e di sicurezza durante le visite di istruzione - Le visite e i viaggi di istruzione non hanno finalità meramente ricreative, ma costituiscono iniziative complementari delle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale; pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza.

In autobus:

  1. si sta seduti al proprio posto, infatti se si rimanesse alzati una brusca manovra potrebbe far perdere l'equilibrio e causare brutte cadute
  2. si allacciano le cinture di sicurezza ove presenti
  3. non si mangia né si beve, infatti un'improvvisa frenata potrebbe causare l'ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari
  4. si conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida

Nel trasferirsi da un luogo all'altro:

  1. si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell'insegnante o della guida, infatti allontanandosi o non seguendo le istruzioni date ci si mette in condizione di pericolo
  2. non si toccano né si fotografano oggetti e/o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso, infatti potrebbero venir facilmente danneggiati

Uso del cellulare - Il cellulare deve essere usato secondo le indicazioni degli insegnanti con obbligo di spegnerlo, comunque, nei locali oggetti della visita d'istruzione (musei, chiese, locali chiusi...)

Se la visita dura più di un giorno - E’ essenziale dormire per un congruo numero di ore al fine di affrontare con attenzione e vigilanza la giornata seguente. La buona educazione nei rapporti con le altre persone non è materia di sicurezza, ma rende più piacevole la vita di tutti. Queste norme sono adottate nell'esclusivo interesse della tutela dell'integrità fisica degli allievi.
Il proprio comportamento non deve disturbare gli altri studenti e gli insegnanti: tutti i ragazzi hanno diritto di beneficiare pienamente della visita d'istruzione. Qualora non vengano rispettate una o più norme, dopo un primo richiamo verbale, si procederà ad informare tempestivamente la famiglia e ad applicare le disposizioni del presente regolamento di disciplina.