Immagine di testata

                                                                                                                                                                           Disegno realizzato da Giuliano Rita

 

 

REGOLAMENTO ALUNNI

 

Art. 1 - Diritti

 

  1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti.
  2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.
  3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
  4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il Dirigenti scolastico e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
  5. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
  6. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
  7. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:

 

  • un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo- didattico di qualità;
  • offerte formative aggiuntive e integrative;
  • iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
  • la salubrità e la sicurezza degli ambienti;
  • la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
  • servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.

 

Art. 2 - Doveri

 

  1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
  2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
  3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento sempre corretto.
  4. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a scuola e partecipare ad ogni attività con un abbigliamento sobrio e rispettoso della propria e altrui dignità oltre che adeguato alla vita scolastica.
  5. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento d’Istituto.
  6. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
  7. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
  8. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione.

 Art. 3 - Modalità di entrata a  scuola

Visto che la sicurezza degli allievi e la prevenzione dei rischi sono aspetti irrinunciabili da parte della Scuola;

Fermo restando il principio giuridico secondo cui l’obbligo di sorveglianza sul minore cessa esclusivamente con il suo affidamento ad altro soggetto legittimato ad assumerlo;

Considerato che secondo la giurisprudenza in materia e gli interventi dell’avvocatura dello Stato è necessario adottare disposizioni interne all’Istituto onde esercitare la vigilanza, effettiva e potenziale, dei minori ad esso affidati.

Considerato che la giurisprudenza ritiene, che l’affidamento di un minore, effettuato dai genitori ad una Istituzione scolastica, comporta per la stessa il dovere di vigilanza controllando con la dovuta diligenza e con l’attenzione richieste dall’età e dallo sviluppo psico-fisico del minore che questi non abbia a trovarsi in situazioni di pericolo sino a quando alla vigilanza della scuola non si sostituisca quella effettiva o potenziale dei genitori.

Tenuto conto che la Scuola esercita la vigilanza sugli allievi dall’inizio delle lezioni sino a quando ad essa si sostituisce quella dei genitori o di persona da questi delegata e che il grado di vigilanza esercitata da parte dell’insegnante va commisurata all’età, al livello di maturazione raggiunto dai minori affidatigli e alle condizioni ambientali in cui la scuola è inserita.

Visto che è stato affermato che non valgono ad escludere le responsabilità della scuola eventuali disposizioni o consensi, impliciti o formali- impartite dalla famiglia, ove esse non assicurino l’incolumità dell’alunno al momento della riconsegna; 

l’Istituto Comprensivo “G. MAMELI” adotta il presente Regolamento per definire le MODALITÀ relative all’entrata ed all’uscita degli alunni.

 

Il personale docente, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si troverà a scuola 5 minuti prima dell’avvio delle attività didattiche per accogliere gli alunni. 

L’obbligo di vigilanza della scuola sui minori inizia nel momento in cui li accoglie e permane per tutta la durata del servizio scolastico e fino al subentro reale o potenziale dei genitori. L’obbligo di sorveglianza della scuola, infatti, cessa con il trasferimento dello stesso ad altro soggetto legittimato ad assumerlo.

 

Art. 4 – Entrata posticipata

 

Per l’entrata posticipata rispetto agli  ingressi previsti è sempre necessaria la presenza di  un genitore o di un altro delegato allo scopo.

 

Art. 5 – Uscite anticipate

 

Durante l’ordinario orario scolastico, per le uscite anticipate, sia prima del termine delle lezioni antimeridiane e sia di quelle pomeridiane, è sempre necessaria la presenza di un genitore o di un altro delegato allo scopo. Pertanto, gli alunni di qualsiasi età, classe e condizione possono essere prelevati solo ed esclusivamente da un genitore o da persona delegata. I docenti sono tenuti a formalizzare sul registro di classe l’operazione di prelevamento. I genitori possono ritirare anticipatamente i propri figli solo in caso di reale necessità. Il numero massimo delle uscite anticipate e/o ingresso posticipato non deve essere superiore ai 5 giorni nell’anno scolastico. Le richieste sistematiche (casi particolari, terapie…) andranno autorizzate dal Dirigente Scolastico.

 

 

Art. 6 – Delega al ritiro dell’alunno

 

Per il ritiro degli alunni al termine delle lezioni e in caso di uscita anticipata e per l’ingresso posticipato, i genitori possono delegare fino tre persone utilizzando l’apposito modulo fornito dalla scuola secondo le modalità stabilite dalla scuola stessa. L’assistente e l’autista dello scuolabus sono da intendersi come persone delegate alla consegna e al ritiro degli alunni i cui genitori hanno fatto richiesta formale del trasporto al Comune di domicilio. In tal caso, l’obbligo di vigilanza e la responsabilità degli operatori scolastici iniziano e terminano sul portone o cancello della scuola.

 

Art. 7 – Uscita autonoma degli alunni

 

Trattandosi di minori, alla luce di quanto espresso in premessa, l'uscita autonoma degli alunni, al termine delle lezioni, sarà consentita solamente dopo una valutazione dei fattori di rischio potenzialmente prevedibili, ovvero l’età, il livello di maturazione raggiunto dai minori frequentanti e le condizioni ambientali in cui la scuola è inserita e gli alunni vivono, sempre in situazione di normalità. L'autorizzazione può essere revocata in qualsiasi momento, con atto unilaterale motivato da parte della Scuola, qualora vengano meno le condizioni che ne costituiscono il presupposto. La richiesta di autorizzazione al rientro a casa, in compagnia di altro minore è equiparata alla richiesta di autorizzazione al rientro a casa da solo e non può essere in nessun modo accolta. La Scuola, in considerazione dell'età anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, al termine delle lezioni,  consente l'uscita autonoma agli alunni della Scuola Sec. Di I Grado che:

 

  • abitano vicino alla scuola
  • devono percorrere comunque strade non pericolose e protette da adulti o altre figure
  • sono responsabili, attenti e autonomi e hanno senso del pericolo
  • sono comunque ritenuti in grado di raggiungere senza eccessivi rischi e pericoli la propria abitazione

 

I genitori degli alunni di Scuola Secondaria di I Grado compileranno una richiesta, su modulo apposito fornito dalla scuola, in cui dichiareranno che il proprio figlio, nell’ottica di una progressiva acquisizione di autonomia e di responsabilità, può uscire da scuola da solo, a piedi, al termine dell’orario delle lezioni.

 

La dichiarazione rappresenta una precisa assunzione di responsabilità da parte del richiedente in merito al comportamento della scuola, non tanto per esonerare quest’ultima da compiti che le sono assegnati dalla legge, quanto per esplicitare la manifestazione inequivocabile di volontà al fatto che, all’uscita da scuola, alla vigilanza effettiva di questa subentra una vigilanza potenziale della famiglia e il consenso verso le pratiche attivate dalla scuola.

 

Art. 8 – Ritardo nel ritiro dell’alunno

 

I genitori o persona delegata, che non riescono a presentarsi all’ora stabilita a prelevare il minore, sono tenuti a informare dell’imprevisto la scuola, che provvederà alla temporanea vigilanza dell’alunno.

Nell’ipotesi in cui il minore non venisse prelevato a scuola senza che avvenga alcuna informazione, il personale presente - insegnanti e/o collaboratori – tenterà di rintracciare ogni familiare o persona di fiducia di cui sia noto il recapito. Qualora ciò non fosse possibile, l’insegnante informerà il Dirigente Scolastico perché si prendano i provvedimenti del caso.

 

Art. 9 - Comunicazioni scuola - famiglia

  1. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione.
  2. Per la Scuola dell'Infanzia le comunicazioni vengono affisse in bacheca nei singoli plessi e/o inviate a casa tramite avvisi stampati e distribuiti ai bambini.

 

Art. 10 - Ritardi - assenze

  1. Alla Scuola Primaria e Secondaria di I Grado i ritardi verranno annotati sul registro di classe e dovranno essere giustificati dai genitori il giorno stesso o il giorno successivo tramite Per tutti gli ordini scolastici, il verificarsi di ripetuti ritardi in un lasso di tempo breve comporta la segnalazione al Dirigente Scolastico.
  2. Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite diario (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I Grado) e devono essere presentate al rientro in classe, all’inizio della prima ora di lezione, all’insegnante che provvederà a controfirmare e a prendere nota sul registro. Dopo la terza volta che l’assenza non viene giustificata verrà considerata “assenza ingiustificata”.

 

Art. 11 - Esoneri

  1. Gli alunni che per motivi di salute non potranno seguire le lezioni di Educazione Fisica per l’intero anno scolastico dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata da un genitore (Legge Regionale 25 giugno 2008, 15) e, a richiesta, la certificazione medica attestante l’effettiva impossibilità a partecipare all’attività pratica prevista. L’esonero riguarda comunque la sola attività pratica: l’alunno non viene esonerato dalla parte teorica per la quale viene regolarmente valutato.
  2. Gli alunni esonerati dall’insegnamento della Religione Cattolica saranno impegnati in attività alternative, in base alle richieste fatte dai rispettivi genitori e sentito il Collegio dei Docenti, per l’utilizzo degli insegnanti a disposizione.

 

Art. 12 - Assistenza e vigilanza in orario scolastico

  1. Gli alunni possono lasciare l’aula per recarsi ai servizi igienici uno per volta per ciascuna classe. Alla scuola dell'Infanzia vengono accompagnati da un collaboratore scolastico.
  2. Prima e dopo la ricreazione non è possibile uscire dalla classe per andare al bagno, così come durante la prima ora di lezione e tra una lezione e l’altra, se non per plausibili e non continuativi motivi, altrimenti sarà necessaria la richiesta dei genitori con allegata, eventuale, certificazione medica.
  3. Le macchinette di distribuzione di bevande e cibi presenti presso gli edifici sono ad uso esclusivo del personale scolastico. L’acquisto delle merendine dai distributori automatici è consentito solo agli alunni della scuola Sec. di I Grado esclusivamente prima dell’inizio delle lezioni.
  4. Agli alunni non è consentito svolgere incarichi relativi al funzionamento scolastico (fotocopie, recupero materiale, ) cui è destinato il personale ausiliario.
  5. Al cambio di insegnante nella classe non è consentito agli alunni di uscire dall’aula e/o di schiamazzare nei corridoi disturbando il regolare svolgimento dell’attività didattica nelle altre classi.
  6. Gli alunni possono recarsi in biblioteca, in palestra o nelle aule speciali solo accompagnati dall’insegnante o sotto il controllo di un collaboratore scolastico che se ne assuma la responsabilità.
  7. Durante gli intervalli sia all’interno dell’edificio sia nei vari cortili, gli alunni dovranno seguire le indicazioni degli insegnanti preposti all’assistenza secondo le regole vigenti nei diversi plessi dell’Istituto in modo da evitare ogni occasione di rischio e di pericolo.

 

 

Art. 13 -  Norme di comportamento Scuola dell’Infanzia

 

  1. Accoglienza

I bambini sono accolti nel locale indicato dall’insegnante di turno nell’orario previsto nei vari plessi. I genitori devono sempre accompagnare fino all’interno della scuola i bambini e affidarli all’insegnante. Il collaboratore scolastico rimane nell’atrio per sorvegliare l’entrata e vi permane nel corso dell’orario delle attività didattiche, se non impegnato per supporto didattico o assistenza alla persona.

 

  1. Contributo dei collaboratori scolastici all’attività delle sezioni

Il collaboratore scolastico di turno accompagna gli alunni ai servizi igienici. Se il docente in servizio si allontana dalla classe per improrogabile necessità, deve consegnare la classe al collaboratore scolastico che svolge attività di vigilanza.

 

  1. Abbigliamento

Per l’autonomia dei bambini è sconsigliato l’utilizzo di body, salopette, cinture, bretelle. Le insegnanti non sono responsabili per lo scambio o lo smarrimento di indumenti e oggetti personali, pertanto i genitori sono invitati a contrassegnare indumenti e oggetti con il nome del bambino.

 

  1. Igiene personale e prevenzione pediculosi 

Ricordiamo che l’igiene personale è importantissima, garanzia di convivenza serena. I collaboratori scolastici e le insegnanti curano il rispetto delle norme igieniche quotidiane nei vari momenti della giornata (attività didattica, spuntino, mensa e corretto utilizzo dei servizi igienici). I genitori sono invitati a controllare giornalmente la pulizia dei figli e degli abiti per evitare spiacevoli inconvenienti. Consigliamo a coloro che hanno bambine con i capelli lunghi di tenerli raccolti. Le insegnanti distribuiscono materiale informativo sulla prevenzione della pediculosi, che illustri la prassi da seguire, in caso di necessità.

 

  1. Spostamenti in mensa

Per accedere alla mensa i bambini si dispongono in modo ordinato sotto la supervisione delle insegnanti in servizio.

 

  1. Utilizzo dell’atrio e del cortile 

Le insegnanti in servizio si dispongono negli spazi esterni in modo tale da poter controllare e prevenire ogni occasione di rischio.

 

  1. Uscite anticipate

La coordinatrice di plesso, delegata dal Dirigente Scolastico, può autorizzare le uscite anticipate degli alunni. Si precisa che i genitori che non prendono in consegna il bambino personalmente lo devono affidare a persona maggiorenne il cui nominativo risulti nel foglio deleghe compilato all’inizio dell’anno scolastico.

 

  1. Termine delle attività

Al termine delle attività il collaboratore scolastico apre il cancello/portone per consentire l’ingresso ai genitori e sorveglia l’uscita.

 

  1. Responsabilità nella vigilanza degli alunni 

Al termine delle lezioni non si può sostare nel cortile dell’edificio scolastico. Durante le assemblee e i colloqui si invitano i genitori a non portare con sé i propri figli, sia per motivi di sicurezza, in quanto non è possibile sorvegliarli adeguatamente, sia per evitare disturbo alle attività in corso.

 

  1. Assenze ingiustificate 

Nel caso in cui un alunno si assenti senza giustificazione per un periodo superiore a quindici giorni consecutivi, il suo nominativo viene segnalato al Dirigente Scolastico per gli accertamenti di competenza.

 

ORARIO DI FUNZIONAMENTO SCUOLA INFANZIA

 

PLESSO

VIALE DELLA VITTORIA

 

CARCHITTI

Orario di apertura

da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 13.00

da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle16:00

Pranzo: 12:00 - 13:00

Entrata

8:00 - 9:00

8:00 - 9:00

Uscita

 

12:30 - 13:00

15:30 – 16:00

 

 

Art.14 - Norme di comportamento

 

  1. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti di tutto il personale e dei compagni lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile. Sono inoltre tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni.
  2. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze altrui; saranno pertanto puniti con severità tutti gli episodi di violenza o di prevaricazione che dovessero verificarsi tra gli alunni.
  3. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l’occorrente per i compiti e le lezioni e l’eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde di eventuali furti.
  4. È comunque vietato utilizzare telefoni cellulari o altre apparecchiature elettroniche all’interno delle strutture scolastiche, a meno che ciò non sia espressamente autorizzato dai docenti per fini didattici. Per qualsiasi comunicazione di emergenza tra alunno e famiglia è a disposizione il telefono della scuola. E’ vietato eseguire filmati in classe o negli spazi interni alla scuola e poi diffonderli nel web (violazione della legge sulla privacy).
  5. Ogni studente è responsabile dell’integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale o danni alle suppellettili della scuola saranno tenuti a risarcire i danni.
  6. I servizi vanno utilizzati in modo corretto, rispettando le più elementari norme di igiene e pulizia.
  7. L’abbigliamento degli alunni deve essere consono all’ambiente scolastico e adeguato alle attività proposte. Nelle scuole dell’infanzia e primaria è obbligatorio l’uso del grembiule.
  8. Durante la mensa gli alunni devono rispettare le indicazioni fornite dai coordinatori di plesso e mantenere un comportamento corretto, che consenta di vivere come momento educativo anche quello del pasto.

 

ORARIO DI FUNZIONAMENTO SCUOLA PRIMARIA

 

PLESSO

VIALE DELLA VITTORIA

 

CARCHITTI

Orario di funzionamento

 

 

TEMPO PIENO 40 ORE

da lunedì a venerdì, dalle 8:20 alle 16.00

Pranzo: 12:20 - 13:20 (due turni)

 

TEMPO NORMALE 27 ORE

3 VOLTE, dalle 8:20 alle 13.20

1 VOLTA, dalle 8.20 alle 16.20

IL VENERDI’ dalle 8.20 alle 12.20

 

 

TEMPO PIENO 40 ORE

da lunedì a venerdì, dalle 8:20 alle16:20

Pranzo: 12:20 - 13:20 (due turni)

 

 

ORARIO DI FUNZIONAMENTO SCUOLA SEC. I GRADO

 

PLESSO

 

CARCHITTI

Orario di funzionamento

 

 

TEMPO NORMALE 30 ORE

da lunedì a venerdì, dalle 8:10 alle14:10

 

Art. 15 - Mancanze disciplinari

 

Configurano mancanze disciplinari da parte degli alunni di scuola primaria i seguenti comportamenti:

 

  1. presentarsi alle lezioni ripetutamente in ritardo e/o sprovvisti del materiale scolastico;
  2. spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell'aula e nell'edificio;
  3. giocare o chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche o durante gli spostamenti nell'edificio e all’esterno;
  4. rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati;
  5. portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività, telefoni cellulari senza la specifica autorizzazione, materiali pericolosi;
  6. non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di Istituto;
  7. sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali;
  8. utilizzare in modo improprio le attrezzature scolastiche;
  9. offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni;
  10. ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall'insegnante.

 

Sarà inoltre cura degli insegnanti verificare con i genitori eventuali responsabilità degli alunni in merito a ritardi ripetuti.

 

Mancanze disciplinari da parte degli alunni di scuola Sec. di I Grado:

  • Si configurano come mancanze lievi:
    • presentarsi alle lezioni in ritardo;
    • non giustificare le assenze;
    • disturbare lo svolgimento delle lezioni impedendo ai compagni di seguire con attenzione;
    • tenere comportamenti non corretti al cambio dell’ora e negli spostamenti interni.
    • non presentarsi con un abbigliamento sobrio e rispettoso della propria e altrui dignità oltre che adeguato alla vita scolastica.
  • Si configurano come mancanze gravi:
    • utilizzare il telefono cellulare durante l’orario scolastico. L’utilizzo sarà regolato PER FINI DIDATTICI dai singoli docenti;
    • fumare nei locali dell’Istituto e in ogni altro luogo vietato dal regolamento della scuola;
    • frequentare irregolarmente le lezioni;
    • mancare di rispetto con atteggiamenti e/o parole al Dirigente Scolastico, ai Docenti, al Personale non docente, ai compagni;
    • imbrattare le pareti dei locali in qualsiasi modo;
    • rovinare le suppellettili, gli arredi, le attrezzature di laboratorio o il materiale di proprietà della Scuola per dolo, negligenza, o disattenzione;
    • reiterare un comportamento scorretto di cui alle mancanze lievi.
  • Si configurano come mancanze gravissime:
    • insultare, minacciare e umiliare i compagni; costituisce aggravante il fatto che il comportamento sia diretto a persone diversamente abili o che le offese si configurino come razziste;
    • sottrarre beni o materiali a danno dei compagni, del personale scolastico, dell’istituzione scolastica;
    • compiere atti di vandalismo su cose;
    • compiere atti di violenza su persone;
    • compiere atti che violano la dignità ed il rispetto della persona;
    • non osservare le disposizioni interne relative alla salvaguardia della propria e dell’altrui sicurezza (correre a velocità eccessiva all’interno dell’Istituto, sporgersi dai davanzali, arrampicarsi sui cornicioni, manomettere gli estintori, etc.);
    • compiere atti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone;
    • fare uso di e/o spacciare sostanze stupefacenti all’interno dell’Istituto o negli spazi adiacenti;
    • raccogliere e diffondere testi, immagini, filmati, registrazioni vocali, senza rispettare i diritti e le libertà fondamentali delle persone fatte oggetto di ripresa/registrazione.

 

Art. 16 - Provvedimenti disciplinari

Si rimanda all’apposito Regolamento di Disciplina. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare, ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e all'acquisizione di norme di comportamento adeguate. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Gli interventi educativi sono graduali, applicati a discrezione degli insegnanti in base alla gravità e/o alla frequenza delle mancanze.