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                                                                                                                                                                           Disegno realizzato da Giuliano Rita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CRITERI GENERALI PER IL FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO

 

CRITERI PER AMMISSIONE ALUNNI ALLE SCUOLE DELL’ISTITUTO

 

CRITERI LISTA D’ATTESA SCUOLA INFANZIA

 

PRECEDENZA ASSOLUTA

 

 

 

1

Alunni già frequentanti iscritti

2

Precedenze Legge 104/92 ( documentata con verbale ASL)

3

Bambini di 5 anni

 

Ad ogni bambino iscritto verrà assegnato un punteggio sulla base della seguente tabella autocertificata.

 

Alunni residenti

Punti 80

Gravi disagi familiari (documentati dai Servizi Sociali, ASL, Tribunali minori ecc.)

 

Punti  20

Alunni  di anni  5

Punti  15

 4

Alunni  di anni  4

Punti  8

Entrambi i genitori residenti con occupazione lavorativa documentata:

- con dichiarazione del datore di lavoro,  o,

- nel caso di lavoro autonomo: autocertificazione  indicando tipo di attività, partita IVA, ecc. … allegando copia documenti d’identità.

 

Punti  8

Nuclei familiari monogenitoriali

Punti  9

Altri figli segnalati come al punto 2. (7 punti per ogni figlio con disagio)

Punti 7

 

Lista attesa anno precedente

Punti 6

 

A parità di punteggio avrà la precedenza il bambino con maggiore età.

Domande presentate oltre i termini

 Le domande di nuova iscrizione, pervenute dopo la chiusura dei termini, vengono collocate in calce alla lista d’attesa; i bambini saranno ordinati secondo la tabella di valutazione di cui sopra e verranno inseriti solo nel caso che si renda disponibile un posto in una classe con la stessa fascia d’età dell’alunno da inserire.    

Reclami

   Entro 5 giorni lavorativi successivi alla data di pubblicazione delle graduatorie si può presentare reclamo scritto e motivato, avverso il punteggio assegnato,    al Dirigente Scolastico.

   Le decisioni in merito ai reclami sono pubblicate entro i 10 giorni lavorativi seguenti.

Depennamento degli alunni per cessazione di frequenza

  Dopo 30 giorni di assenza ingiustificata del bambino, dietro segnalazione obbligatoria da parte dell’insegnante, la segreteria chiederà alla famiglia i motivi dell’assenza.

  Se tali motivi non saranno supportati da documentazioni idonee (certificato medico, trasferimento, ecc.) gli alunni verranno depennati e la consistenza delle sezioni verrà reintegrata con bambini in lista d’attesa.

I predetti criteri sono da applicare in maniera rigida e trasparente: tuttavia, in presenza di casi o situazioni eccezionali la cui valutazione di merito è lasciata al Dirigente Scolastico, è possibile agire in deroga.

 

CRITERI DI PRECEDENZA AMMISSIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

PRECEDENZA ASSOLUTA

1

Precedenze Legge 104/92( documentata con verbale ASL)

2

Alunni già frequentanti iscritti

Ad ogni bambino iscritto verrà assegnato un punteggio sulla base della seguente tabella autocertificata.

  •  

Alunni residenti

Punti 80

  •  

Gravi disagi familiari (documentati dai Servizi Sociali, ASL, Tribunali minori ecc.),

 

Punti20

  •  

Entrambi i genitori residenti con occupazione lavorativa documentata:

- con dichiarazione del datore di lavoro o,

- nel caso di lavoro autonomo: autocertificazione indicando tipo di attività, partita IVA, ecc. … allegando copia documenti d’identità.

 

Punti8

  •  

Nuclei familiari monogenitoriali

Punti9

  •  

Altri figli segnalati come al punto 2. (7 punti per ogni figlio con disagio)

Punti 7

 

 

SDOPPIAMENTO CLASSI

Sdoppiamento classi ottenuto in base al grado di complessità dell’eterogeneità delle classi stesse.

  1. mantenere quanto più possibile piccoli gruppi in ordine alle relazionalità positive costruite fra pari;
  2. indicazioni dei docenti in relazione a livello di apprendimento e al comportamento;
  3. formare classi eterogenee all’interno ed omogenee tra loro;
  4. garantire una presenza equilibrata di maschi e femmine;
  5. distribuzione equa degli alunni diversamente abili;
  6. distribuzione equa di alunni stranieri;
  7. distribuzione equa di alunni con difficoltà documentate dagli insegnanti;

Verranno accolte eventuali istanze dei genitori solo se non contrastano con i criteri adottati.

In seguito il DS assegnerà ciascun gruppo classe agli insegnanti.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME - SCUOLA PRIMARIA  - TEMPO PIENO

  • Richieste dei genitori relative al tempo pieno
  • mantenere quanto più possibile piccoli gruppi di sezione di provenienza dei bambini soprattutto in ordine alle relazionalità positive costruite fra pari;
  • indicazioni dei docenti della scuola di provenienza in relazione sia al comportamento

sia a livello di apprendimento;

  • formare classi eterogenee all’interno ed omogenee tra loro;
  • garantire una presenza equilibrata di maschi e femmine;
  • distribuzione equa degli alunni diversamente abili;
  • distribuzione equa di alunni stranieri;
  • garantire una presenza equilibrata di bambini nelle classi in base al semestre di nascita;
  • distribuire equamente i bambini provenienti da altre scuole;
  • in caso di gemelli, inserirli, se possibile, in classi diverse;
  • eventuali istanze motivate provenienti dai genitori, che non siano in contrasto con i criteri precedenti
  • Nel caso in cui il tempo pieno non possa accogliere tutte le richieste dei genitori,

si procederà a stilare una graduatoria i cui punteggi sono stati attribuiti dagli Organi Collegiali

INSERIMENTO ALUNNI IN CLASSI INTERMEDIE A TEMPO PIENO

(DALLA SECONDA ALLA QUINTA ALL’INIZIO DELL’ANNO O ANCHE IN PRIMA IN CORSO D’ANNO)

SCUOLA PRIMARIA

  • inserimento nelle classi meno numerose;
  1. inserimento nelle classi meno problematiche;
  2. distribuzione equa degli alunni stranieri;
  3. distribuzione equa degli alunni diversamente abili;
  4. distribuzione equa degli alunni provenienti da altra scuola nel corso dell’anno scolastico;
  5. favorire la presenza di eventuali conoscenze pregresse dei bambini;
  6. numero omogeneo di maschi e femmine;
  7. in caso di gemelli, inserirli, se possibile, in classi diverse;
  8. eventuali istanze dei genitori purché  non siano in contrasto con i criteri precedenti

 

CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME- SCUOLA PRIMARIA – TEMPO NORMALE

  1. richieste dei genitori relative al tempo a modulo;
  2. se si devono formare più classi a modulo seguire i criteri validi

per la formazione delle classi a tempo pieno;

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI DI TRE ANNI

SCUOLA DELL’INFANZIA

  1. Richieste dei genitori relative al tempo scuola;
  2. garantire una presenza equilibrata di maschi e femmine;
  3. distribuzione equa degli alunni diversamente abili;
  4. distribuzione equa di alunni stranieri;
  5. garantire una presenza equilibrata di bambini nelle sezioni in base al semestre di nascita;
  6. in caso di gemelli, inserirli, se possibile, in sezioni diverse;
  7. eventuali istanze motivate provenienti dai genitori, che non siano in contrasto con i criteri precedenti
  8. Nel caso in cui non possano essere accolte tutte le richieste dei genitori, si procederà a stilare una graduatoria i cui punteggi sono stati attribuiti dagli Organi Collegiali.

 

 

INSERIMENTO ALUNNI IN SEZIONI GIA’ COSTITUITE (IN CORSO D’ANNO)

  1. richieste dei genitori relative al tempo scuola;
  2. inserimento nelle sezioni meno numerose;
  3. inserimento nelle sezioni meno problematiche;
  4. distribuzione equa degli alunni provenienti da altra scuola nel corso dell’anno scolastico;
  5. favorire la presenza di eventuali conoscenze pregresse dei bambini;
  6. numero omogeneo di maschi e femmine;
  7. in caso di gemelli, inserirli, se possibile, in sezioni diverse

Nota

I predetti criteri sono da applicare in maniera rigida e trasparente: tuttavia, in presenza di casi o situazioni eccezionali la cui valutazione di merito è lasciata al Dirigente Scolastico, è possibile agire in deroga.

 

CRITERI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI

L'assegnazione del personale docente alle classi e ai plessi è effettuata dal Dirigente Scolastico, in base ad un combinato disposto richiamato dal D.Lgs. 297/94, dal D.Lgs. 165/01 e dal D.M. n° 37 del 26 marzo 2009. Si prevede che l’assegnazione delle classi debba essere preceduta dalla definizione di criteri generali da parte del Consiglio d’Istituto e dalla formulazione delle proposte (non nominative) del Collegio dei Docenti. L’atto finale, di competenza esclusiva del DS, fa riferimento a criteri e proposte che, se variati, devono essere motivati in modo chiaro ed esplicito.

Alle classi deve essere garantita, per quanto possibile, pari opportunità di fruire di personale stabile. In ogni caso è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli studenti rispetto a qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti. L’anzianità di servizio, desunta dalla graduatoria interna d’istituto, sarà presa in considerazione, ma non assunta come criterio assoluto, poiché potrebbe risultare potenzialmente ostativa rispetto alle strategie utili a eventuali piani di miglioramento dell’offerta.

Pertanto i criteri da rispettare saranno i seguenti:

  • Garanzia della continuità didattica per le classi a scorrimento;
  • Utilizzazione dei docenti idonei all’insegnamento dell’inglese;
  • Ricezione istanze docenti titolari già su sede:
  1. Richiesta copertura posto vacante
  2. Istanza di maggiore compatibilità ambientale
  3. Cambio ambito previo accordo con il collega
  4. Terminato il ciclo, facoltà di cambiare ambito rispetto al precedente
  5. Richiesta di passaggio dal Tempo Pieno al Tempo Normale (e viceversa) su posto vacante;
  6. In caso di perdita di posto nel passaggio dalla prima alla quinta considerare l’anzianità di servizio per la scelta su posto vacante;
  7. In caso di soppressione di sezioni, l’assegnazione alle restanti sezioni si effettuerà secondo l’anzianità di servizio;
  • Garantire alle classi pari opportunità di fruire di personale stabile: docenti in ingresso affiancati da docenti con esperienza nella classe o sezione/plesso;
  • In caso di completamento orario, garantire lo stesso docente per la stessa materia in altre classi;
  • Competenze
  • In caso di conflittualità tra istanze avanzate sulla stessa classe si seguirà la graduatoria d’istituto, seguendo nell’ordine:
  1. Docenti già titolari;
  2. Docenti trasferiti, utilizzati/ assegnati provvisoriamente.

 

SCUOLA DELL’INFANZIA: in considerazione dell’eterogeneità delle sezioni e dell’impossibilità di garantire ogni anno la continuità per tutti gli alunni, per l’assegnazione delle docenti alle sezioni verrà presa in considerazione prioritariamente l’anzianità di servizio, ma non assunta quale criterio assoluto.

 

CRITERI GENERALI PER LA FORMULAZIONE DELL’ORARIO SCOLASTICO

L’orario scolastico verrà formulato sulla base dei seguenti criteri, tenendo conto sia del documento Nuove Indicazioni per il Curricolo della Scuola del Primo Ciclo, sia del Curricolo verticale di scuola, deliberato dal Collegio docenti.

Nella scuola dell’infanzia,

  1. la scansione della giornata scolastica avverrà come progettato nelle programmazioni educativo-didattiche, alternando i campi di esperienza;
  2. si organizzeranno alcune attività in modalità cooperativa, anche aprendo le classi;

Nella scuola primaria:

  • A seguito dell’assegnazione dei docenti alle classi, collocare l’orario degli specialisti (Religione, inglese) e/o di chi ha più classi;
  • In base all’orario che ogni docente effettuerà all’interno delle classi, è possibile adattare l’assegnazione delle discipline o degli ambiti;
  • Dare priorità all’italiano e alla matematica nelle prime ore della mattina; le suddette materie potranno essere inserite nelle ore pomeridiane come esercitazione o laboratori;
  • Alternare la didattica frontale delle discipline con attività laboratoriali anche nella stessa aula;
  • Organizzare alcune attività in modalità cooperativa, anche aprendo le classi;
  • Inserire le ore di lingua straniera, di Religione cattolica e di sostegno sia di mattina che di pomeriggio;

Nella scuola secondaria di I grado l’orario verrà formulato in base alle classi di concorso e alla disponibilità di docenti su più scuole. Organizzare alcune attività in modalità cooperativa, anche aprendo le classi.

 

CRITERI PER LA SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI

Sostituzione interna dei docenti assenti, Scuola dell’Infanzia

  1. In base alla disponibilità dichiarata per iscritto, è possibile, in caso di assenza dell’insegnante del primo turno (mattina) invertire il turno pomeridiano, dell’altra insegnante di sezione, anticipandolo al mattino, compatibilmente con eventuali impegni pregressi;
  2. utilizzo dell’insegnante libera, durante le lezioni di religione se non impegnate in progetti per l’Attività Alternativa alla Religione Cattolica;
  3. utilizzo degli insegnanti di sostegno in presenza degli allievi disabili non gravi;
  4. nel caso in cui i precedenti criteri non siano sufficienti ad assicurare il servizio, compatibilmente con le esigenze , si nomina il supplente fin dal primo giorno di assenza dell’insegnante;
  5. nell’attesa del supplente si divide la sezione nelle altre sezioni fino ad un numero massimo tale da rispettare i termini di sicurezza (28 alunni, in casi assolutamente residuali);
  6. nell’attesa di prendere provvedimenti secondo i criteri succitati, la sezione verrà affidata alla sorveglianza di un Collaboratore Scolastico.

Sostituzione interna dei docenti assenti, Scuola Primaria

  1. utilizzo delle ore di contemporaneità se non impegnate in progetti per l’Attività Alternativa alla Religione Cattolica;
  2. utilizzo dell’insegnante libera in compresenza durante le lezioni di inglese e religione;
  3. recupero per eventuale fruizione di ore di permesso;
  4. utilizzo degli insegnanti di sostegno in assenza di allievi disabili, nelle classi di non titolarità dell’insegnante stessa;
  5. utilizzo degli insegnanti di sostegno in presenza degli allievi disabili non gravi, soltanto nelle classi di titolarità dell’insegnante;
  6. nell’attesa del supplente si divide la classe fino ad un numero massimo tale da rispettare i termini di sicurezza (28 alunni, in casi assolutamente residuali);
  7. nell’attesa di prendere provvedimenti secondo i criteri succitati la classe verrà affidata alla sorveglianza di un Collaboratore Scolastico;
  8. nel caso in cui fosse assente un docente di sostegno, l’insegnante che va a sostituire il collega di sostegno è assegnato all’intera classe e l’insegnante titolare in quella classe, in quanto già conosciuto dal bambino disabile, è assegnato ad esso per la supplenza;
  9. le insegnanti di classe si impegnano a dividere i bambini in piccoli gruppi (3 o 4) con l’indicazione della classe a cui affidarli. Tali divisioni devono essere pronte in appositi moduli affissi alle porte della classe da dividere. In questo modo, nell’arco dell’intero anno, gli stessi bambini saranno affidati sempre alla stessa classe.  Le classi verranno divise dall’insegnante o, in sua assenza, dal collaboratore.

Sostituzione interna dei docenti assenti, Scuola Secondaria di I grado

  1. docente che deve recuperare le ore di permesso breve;
  2. insegnante che completa l’orario, se disponibile;
  3. insegnante di sostegno, in assenza dell’alunno seguito;
  4. insegnante di sostegno, nella sua classe e in orario di servizio, in caso di alunni non gravi;
  5. insegnante in ora libera disponibile a pagamento, su richiesta specifica;

divisione degli alunni della classe scoperta.