Il 2025 partirà alla grande con un nuovo bonus di 500 destinato alle famiglie. Vediamo nei dettagli che cosa bisogna fare per ottenere questa nuova agevolazione.
Inflazione, rialzi, carovita, bollette alle stelle e prezzi degli alimenti che fanno svenire: tutto questo, nel corso degli ultimi due anni, ha messo progressivamente in ginocchio la maggior parte delle famiglie che vivono in Italia. Il problema non si limita nemmeno più a chi è senza lavoro perché anche chi lavora ormai fa sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese.

Per quanto gli stipendi – tra taglio del cuneo fiscale e abbassamento aliquote Irpef – siano leggermente aumentati, il nostro potere d’acquisto è crollato. Se prima con 50 euro si riusciva a fare la spesa per una settimana, oggi non bastano più nemmeno per la spesa di tre giorni soprattutto se in casa abbiamo bambini.
Il Governo di Giorgia Meloni è sceso in campo con diversi strumenti finalizzati ad aiutare i nuclei familiari economicamente più in difficoltà. Basti pensare all’Assegno di Inclusione, al Supporto Formazione e Lavoro, alla Carta acquisti e alla Carta dedicata a Te: tutti sussidi che sono stati riconfermati anche per il 2025.
Ma accanto a questi ne arriverà un altro: il Reddito di sostegno. Si tratterà di un bonus dal valore di ben 500 euro destinato alle famiglie che soddisfano requisiti specifici. Nel prossimo paragrafo analizziamo nel dettaglio a chi spetta questo nuovo aiuto e cosa è necessario fare per averlo.
Reddito di sostegno: subito 500 euro per queste famiglie
Annuo nuovo e nuovi bonus in arrivo per tante famiglie. Oltre all’Assegno di Inclusione, alla Carta acquisti e alla Carta dedicata a Te, arriverà anche il Reddito di Sostegno, un sussidio di 500 euro. Vediamo di seguito quali sono i requisiti necessari per avere diritto al nuovo aiuto.

Il Reddito di sostegno ha lo scopo – come tutti gli altri aiuti messi in campo – di evitare che le famiglie finiscano in condizioni di povertà assoluta tali da non rendere più possibile lo svolgimento di una vita dignitosa. A essere a rischio, purtroppo, sono tanti nuclei familiari in cui spesso vivono anche minori.
Il problema, infatti, come precisato nel paragrafo precedente non è più solo non avere un lavoro. Anche chi lavora a causa dei progressivi aumenti dei prezzi si trova in una situazione sempre più difficile e fa spesso fatica ad arrivare alla fine del mese anche se riceve uno stipendio medio. Ma ormai, specialmente nelle grandi città, 1500 euro al mese non sono più sufficienti per vivere.
Il Reddito di sostegno prevede l’istituzione di un fondo di 30 milioni per il 2025 che verrà suddiviso in bonus del valore di 500 euro a famiglia e si rivolgerà a quei nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro e al cui interno ci sia almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Il bonus è volto a coprire le spese sostenute per le attività sportive dei figli come, ad esempio, il nuoto o il calcio o la pallavolo o il basket. Potrà essere speso presso le associazioni sportive dilettantistiche registrate al registro nazionale delle attività sportive, enti del terzo settore riconosciuti che abbiano programmi educativi e sociali